Tutto inizia con una chiamata del Baldo in cui mi chiede informazioni su come si decolla dalla Val Trenta. Orpo che domanda strana! Ci penso su e gli dico di aver solo volato su quella stupenda zona della Slovenia, ma non ci sono mai decollato e quindi non ho notizie. Vengo a sapere che le informazioni non erano per lui, ma per Dino che ci avrebbe dovuto volare il giorno dopo. Ok, tanti saluti e Ciao.
Dopo 10 minuti di riflessione, chiamo Dino e chiedo se posso aggregarmi per il volo in Val Trenta. Non ci sono problemi ed anzi si può anche andare insieme con l’auto. Benissimo.
Arriva il giorno dopo e dopo un’oretta e mezza di viaggio, io e Dino ci troviamo in atterraggio a poche centinaia di metri dall’abitato di Trenta con Nicole, Roberto e Alfio. Andiamo alla grande! Dopo i saluti andiamo con un auto fino alla partenza del sentiero che ci porterà al rifugio Pogačnikov dom. All’inizio seguo il velocissimo passo di Nicole, Roberto e Dino, ma dopo poche centinaia di metri, mi accordo con Alfio e decidiamo di andare ad un passo più moderato e salutiamo il piccolo gruppo di velocisti.
In effetti, se non ho premura, preferisco di molto procedere con calma in montagna e senza andare velocemente. Non si suda, non ci si stanca, c’è molto tempo per guardarsi attorno e poi si può chiaccherare. Il sentiero sale dolcemente e i colori dell’autunno rendono il bosco stupendo. Iniziamo a sentire la fatica solo dopo un paio di ore, ma ormai siamo quasi in vista del rifugio e dopo una breve deviazione per vedere lo stupendo lago Srednje Kriško raggiungiamo i tre velocisti che da circa un’oretta ci aspettano al rifugio Pogačnikov dom.
Decolleremo proprio dal rifugio e ci sono due punti buoni allo scopo; vicinissimo al rifugio si può decollare con attenzione per via della presenza di un vicino strapiombo, oppure si può partire da circa 50 metri dal rifugio proprio dove c’è un atterraggio per elicotteri. Qui si deve prestare attenzione al fatto che la pendenza non è esagurata e ci sono delle rocce proprio davanti alla partenza. Preferisco alla grande partire dal rifugio anche perchè il vento soffia in modo sempre più deciso. I miei compagni di volo partono uno dietro l’altro ed ora tocca a me. Provo un paio di gonfiaggi e finalmente arriva una bella raffica che apre perfettamente la vela. Faccio due passi, metto un piede sopra ad una panchina e prendo lo slancio per uno stupendo decollo. Era da un po’ di tempo che non decollavo con così tanta soddisfazione! Il volo è bello, ma dura poco e così mi trovo con gli amici nel bel prato alle porte di Trenta.
Cerchiamo qualcosa per pranzare a Trenta, ma sembra non ci sia nulla di aperto e così Roberto ci propone di andare nella sua casa vicino a Bovec. Ottimo e abbondante. In poco tempo ci troviamo in una stupenda valle circondata da altissime montagne. La casa di Roberto è stupenda ed è tutta in legno di larice. Sembra davvero di essere in uno scenario del film “Il Signore degli Anelli”.Passiamo il resto del pomeriggio a tagliare formaggi, affettati e a finire la scorta di birra della cantina di Roberto. Una ottima merenda e una bellissima giornata.
H&F dal rifugio Pogačnikov dom
Difficoltà decollo H&FPossibili decolliDavanti al rifugio oppure dalla piazzola dedicata all’elicottero.
Possibili atterraggiPrati nei pressi dell’abitato di Trenta.
ParcheggioSi parcheggia nei pressi della teleferica se possibile oppure a Trenta e da qui ci si avvicina all’inizio del sentiero a piedi (circa 1,5 km).
Quota minima: 626mt
Quota massima: 2016mtDa Trenta si entra Valle di Zadnjica fino alla stazione inferiore della teleferica. Da lì continuate lungo il sentiero segnato.
Coordinate decollo: 46.4020, 13.8008
Coordinate atterraggio: 46.3782, 13.7499A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!
