La settimana scorre sotto una cappa pesante che non molla, nubi a livello di camini e la finestra più immediata verso il sereno si apre dalle webcam sulle vette e dai social dove le fotografie dei camminatori ottimisti scattate dalle cime che sbucano dal mare di nuvole tipico di questa stagione, lasciano a bocca aperta.. ai volatili,dunque, non può che frullare in testa di andare a scoprire qualche altro decollo dimenticato dalle nuvole, tra le nostre vallate friulane!
La chat del nostro gruppo di volo viene stuzzicata dall’ottimismo del Giova che chiama a rapporto il gruppo e l’aria si scalda piano piano con proposte sempre più allettanti..Il buon Paolo fa breccia con la sua idea: “Ho io un posto per un voletto ed una bella camminata, ottimi decollo ed atterraggio: Punta dell’Uccel, Forni di Sotto!” e siamo tutti già d’accordo o quasi.. In un ora abbiamo ideato l’uscita, cercato le mappe dei sentieri, controllato la meteo, fato la preghierina al dio dei venti, e organizzato un volo in biposto ad un’amica che ben volentieri ha deciso di unirsi a noi! Si prospetta un’avventura davvero piacevole!
Partiamo sabato mattina immersi nelle foschie, che durante il tragitto ci fanno un po’ rallentare l’entusiasmo, e fino ad Ampezzo non se ne parla di vedere un pezzo di cielo.. Improvvisamente, però, giriamo il tornante ed arriva a sollevare il morale un caldo raggio di sole, il cielo si colora di celeste e ci stampa il sorriso sulle faccine!
Il ritrovo definitivo è a Forni di Sotto, capuccino, brioches e briefing atterraggio..ovvero prati ovunque! Finalmente si parte, siamo in 8 vele, 16 zampe e 1000 molecole di entusiasmo: Giova, Fabiano, Eros, Fabio, Denis, Ester, John e Doris!
Il sentiero parte ripido e continua ripido immerso nel bosco autunnale, lasciandoci qualche squarcio di veduta sul paese che ci rassicura ampiamente sulla presenza di comodi spazi per atterrare, per poi aprirsi in prati e creste che regalano un panorama che ripaga la salita!
Ci mettiamo un paio d’ore a salire questi circa 1100 mt, ma nessuno ha fretta e si chiacchiera tra un respirone e l’altro! In cima si riesce ad avere un campo visivo molto ampio, e riconosciamo la Punta dell’Uccel, ma dopo un breve sopralluogo da un cucuzzolo che la anticipa, decidiamo di fermarci lì.
Il vento arriva da Nord ed il decollo previsto risulta esattamente contrario a ciò che ci servirebbe, mentre ora siamo sul Cuel di Montof, che è esposto a quasi tutte le direzioni, compresa quella giusta per noi! Fatta! Lasciamo a terra le sacche per sgranchirci un po’; sguardi e foto sono rivolti alla vallata fornese ed a quella saurana, mentre ci si rifocilla con panini, frutta e birretta.. ma c’è chi non resiste ed ancor prima di addentare il paninazzo si mette a giocare con la vela! Il vento è buono, il sole ci accompagna velato, siamo tutti rilassati, tranne forse la Doris, alle prese coi pensieri rivolti al suo primo volo in parapendio.
Il vento è con noi.. Denis e Fabiano decollano per primi..uno cerca le termiche..mentre l’altro ha un appuntamento praticamente irraggiungibile a Gorizia..
Uno dopo l’altro lasciamo l’erboso decollo e ci immergiamo nella vallata che da Ampezzo sale verso Forni, un costone regala qualche giro di termica mentre i velocisti dalle ali piccole e velocissime scendono vivaci verso i prati.. Il John spicca il volo accompagnando Doris che arriva col sorriso in atterraggio, dopo un esperienza unica che lascia il segno! Grazie John! In atterraggio si respira aria di soddisfazione e di recinto per cavalli.. Giornata superlativa tra amici e hobby che riempiono occhi e cuore..ci piace questa formula!
Improvvisamente si sente la necessità del consueto debriefing.. e concordiamo nella scelta della location (l’unica osteria aperta) che accontenta sia le papille che la ricerca dell’atmosfera! La birra vince il primo giro.. siamo contenti della giornata e portiamo a casa sorrisi, foto, e una bella esperienza da mettere nel nostro archivio hike & fly!
Hike & Fly Cuel di Montof
Difficoltà decollo H&FPossibili decolliCuel di Montof: esposizione est / sud / ovest
Possibili atterraggi
Prati sotto la cima del Cuel Montof: esposizione ovest / sud-ovestForni di sotto presenta alcuni grandi prati tutto intorno al paese. Le linee elettriche presenti sono sufficientemente distanti da permettere comode manovre di avvicinamento.
ParcheggioNell’angolo di prato a fianco del ponte che porta all’entrata di Forni di Sotto, borgo San Rocco, all’imbocco del sentiero CAI.
Quota minima: 770mt
Quota massima: 1820mtSentiero CAI 216
Coordinate decollo: 46.4121, 12.7009
Coordinate atterraggio: 46.3960, 12.6771A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!