Hike & Fly Monte Piana

L’est/nordest previsto per questo weekend ci ha dato l’opportunità di spingerci sulle Dolomiti, destinazione Monte Piana, a pochi passi dalle Tre Cime di Lavaredo.
Per Plume, Giova e Denis il ritrovo è alle 10 sulle sponde del lago alpino di Misurina. Da qui, dopo una breve colazione, raggiungiamo in auto un pratone enorme a meno di un chilometro a nord del lago, dove parcheggiamo e ci prepariamo per la camminata.

Speriamo che il vento meteo, non adatto per il volo tra le montagne Friulane, sia in qualche modo bloccato dalle pareti ad est da dove ci troviamo; a darci sicurezza nella decisione di questa uscita sono le previsioni della stazione meteo di Arabba… e le tracce dei voli della settimana precedente, con quote interessanti e un bel cross sopra le Tre Cime!

Dal parcheggio in cui ci siamo fermati notiamo la presenza di una jeep “navetta”, creata come servizio shuttle per la visita del Monte Piana, teatro di una battaglia della Prima Guerra, e che ora ospita anche un museo all’aperto. Chiaramente, essendo anche un decollo locale, una parte dei clienti della navetta sono volatori.

Il percorso, dall’atterraggio, segue appunto una strada asfaltata chiusa al transito, usata però dalla navetta, che rende la passeggiata comoda e per nulla difficile anche per chi ha una vela sulla schiena. Tant’è che in poco più di un’ora siamo in vista delle manichette che ci indicano il luogo del possibile decollo.
Salendo a piedi, lo sguardo non può fare a meno di individuare chiaramente ad ovest il Gruppo del Cristallo, e ad est, tra i tornanti, la parete della Cima Ovest delle Tre Cime di Lavaredo.

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L’altopiano che è la “vetta” del Monte Piana è una distesa enorme d’erba, leggermente inclinata verso sud, geologicamente divisa dalle Tre Cime da una vallata fitta di un bosco senza molti atterraggi comodi. Dovremmo fare una buona quota per passare di là in condizioni di rientrare all’atterraggio previsto vicino al lago, se le condizioni ce lo permetteranno.

In relax, in decollo, in attesa che il vento giri provenendo dalla vallata sud, scambiamo due parole con altri piloti, attirati come noi dalle tracce della settimana precedente.
Purtroppo i muraglioni di roccia ad est che dovrebbero fermare il vento non sembrano funzionare, infatti l’Est continua a spirare incessante a raffiche prolungate che ci consigliano di attendere ancora.
Sopra il lago di Misurina scorgiamo due grandi volatili che salgono in termica fino ad una buona quota, ma purtroppo sul Piana gli unici piccoli volatili che vediamo rimangono bassi e quando si alzano lo fanno in maniera scomposta. Aspettiamo.

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Pian piano il vento cala, sono quasi le due e ormai pare chiaro che il volo sopra le Tre Cime di Lavaredo rimarrà come progetto per il prossimo volo.
Arriva una nuova navetta di parapendii, austriaci.
Denis decide di aprire la vela e provare qualche gonfiaggio. Questo movimento genera fermento in tutti i piloti, e tutti apriamo le vele e ci prepariamo. Grande Denis!

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I primi a decollare sono i ragazzi austriaci, poi Giova, Plume e Denis. Siamo tutti li, in quindici/venti parapendii; a quota varia ma mai oltre i 100m sopra il decollo; in dinamica, sfruttando il vento che viene spinto verso l’alto dal pendio esposto ad est.
L’aria è molto calma, anche se i tentativi di spingersi oltre un certo limite a nord o a sud, sul fianco del Monte Piana vengono bloccati da leggere discendenze e venturi a causa delle quote molto basse; il sole non scalda più tanto e, ad una ad una tutte le vele si spostano sulla verticale dell’ultimo sperone sopra il decollo in cerca dell’ultimo movimento d’aria.

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La camminata nell’ambiente dolomitico, un’ora circa di volo in tutta tranquillità e lo splendido paesaggio hanno pienamente ripagato il viaggio lontani dalle mete abituali. Anche questa porzione di mondo è magnifica!

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Giovaz

Hike & Fly Monte Piana

Difficoltà decollo H&F

Difficolta' 1
Legenda difficoltà »

Possibili decolli

Prati sopra il Rifugio Angelo Bosi: esposizione sud / sud-est / est

Possibili atterraggi

Nell’enorme prato da cui parte la jeep-navetta

Parcheggio

Negli spazi liberi del parcheggio a poche centinaia di metri dal lago di Misurina

Quota minima: 1760mt
Quota massima: 2230mt

Coordinate decollo: 46.6126, 12.2511
Coordinate atterraggio: 46.5894, 12.2560

A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!

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