Quadrupedi e libri. Monte Borgà

Arrivo alle porte di Cimolais che è ormai buio. A fianco strada, ad accogliermi un enorme cervo maschio che tranquillamente brucava l’erba e non era per nulla disturbato dai fari della mia auto. Iniziamo bene.
Trovo un angolo tranquillo dove parcheggiare l’auto, ribalto i sedili posteriori, gonfio il materasso, estraggo il sacco a pelo e mi appresto a dormire in modo trovarmi pronto e riposato per il giorno successivo. Dormo abbastanza bene e comunque sono molto più fresco rispetto ad una eventuale levataccia da Udine per poter essere a Cimolais per le 7:07 a prendere la corriera. Eh si, oggi ho pensato ad un hike&fly con decollo dal Borgà ed atterraggio a Cimolais e mi fa davvero comodo fare i 7km di strada asfaltata in corriera piuttosto che a piedi o affidarmi ad un non sicuro autostop.

Salgo in corriera e mi trovo circondato da donne che probabilmente andranno a lavorare a Longarone; di uomini solo io e l’autista. Bho, che strana corriera! Scendo ad Erto ed inizio la mia salita al Borgà per una via un po’ alternativa.
Sto partendo molto presto e ne approfitto per un giro un po’ più lungo in modo da vedere Casera Mela e il Rifugio Cava Buscada. Il primo tratto è per strada aperta al traffico auto e qui incontro un cacciatore che prima di andare al lavoro, si divertiva a “binocolare” alla ricerca del passaggio di qualche animale, poi passano degli operai di una cava poco distante e infine un auto con altri due camminatori che si porteranno direttamente alla Cesera Mela evitando alcuni chilometri di strada a piedi. Ecco la lista delle persone che incontrerò in tutto il cammino.

I due camminatori li trovo nuovamente al Rifugio Cava Buscada, oggi chiuso, e mi dicono che devo assolutamente andare a fare una visita ai Libri di San Danile visto che si tratta di fare una deviazione di poche centinaia di metri. Prendo nota del consiglio e poi faccio un ultimo carico di acqua visto che poi non ne troverò di altra.
Dopo poche centinaia di metri incontro due cerve ed un cervo maschio. Bellissimi. Mi guardano per un attimo e poi scendono velocemente verso valle. Penso che lo spettacolo sia finito ed invece un’altra decina di cervi attraversano il sentiero a tutta velocità. Sono femmine con i loro cuccioli ed è davvero una forte emozione vedere tutti questi ungulati muoversi con eleganza nel loro ambiente.
Ma non finisce qui. Poco prima della ex Casera Borgà ci sono tre camosci molto curiosi e per nulla preoccupati della mia presenza. Sono in allerta, ma non scappano e mi danno tutto il tempo di osservarli e ammirare la loro grande capacità di spostarsi nel loro mondo verticale. In questa montagna ho incontrato molti più quadrupedi che bipedi e la cosa non mi capita spesso!

Superata l’ex Casera Borgà inizio a osservare i possibili prati utili per il decollo con la mia amata veletta. Ne trovo alcuni di molto promettenti ed inizio anche a fare delle foto,ma non appena giungo alla cresta del Borgà, mi rendo conto che la cima del Borgà è formata da un immenso prato dove ci sono centinaia di punti adatti al decollo. In Friuli non ho mai visto un posto così bello per il parapendio, o almeno per ora.
Risolto il problema di dove decollare, tolgo lo zaino e faccio la deviazione per vedere i Libri di San Daniele. Ci arrivo in pochi minuti e devo ammettere che sono un vero spettacolo. Torno sui miei passi, recupero lo zaino e mi porto sulla ormai vicinissima cima del Borgà. Il panorama è enorme e stupendo. Lo sguardo si posa sulle più belle montagne del Friuli, Veneto e Trentino Alto Adige…. ma ora è il momento di decollare.

 

Appena sotto la cima trovo il prato che fa me e, complice un leggero vento frontale, riesco a prendere il volo senza alcun problema. La camminata è stata lunga e bellissima; il volo sarà breve e comunque molto interessante. All’inizio volo verso i Libri di San Daniele, poi mi porto verso alcuni cumuli in cui giocare. Ora è la volta del sorvolo del Campanil de Peraforada e quindi sono a sud del Monte Lodina che domina su Cimolais. Ho ancora molta quota e allora via sui boschi a cercare di toccare con gli scarponi le fronde degli alberi. Un vero spettacolo e il tutto si chiude con un perfetto atterraggio. Che giornata!

 

 

Traccia del volo

Scarica Traccia

basecumulo

Monte Borgà con atterraggio a Cimolais

Difficoltà decollo H&F

Difficolta' 1
Legenda difficoltà »

Possibili decolli

Cima del Borgà su un qualsiasi prato.

Possibili atterraggi

Cimolais è piena di prati, oppure sul Passo San Osvaldo.

Parcheggio

Ad Erto e Casso ci sono diverse opportunità di parcheggio.

Quota minima: 630mt
Quota massima: 2228mt

Sentiero 372 da Casso oppure sentiero 381 da Erto e poi 372.

Attenzione. La traccia GPX scaricabile su questa pagina, è relativa al percorso descritto in questa relazione. Non si tratta del percorso più breve partendo da Erto, comunque può essere utile nel caso si utilizzasse l’auto fino a Casera Mela e da qui si iniziasse a camminare.

 

Coordinate decollo: 46.2934, 12.3492
Coordinate atterraggio: 46.2848, 12.4384

A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!

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