E’ una bella giornata autunnale in Carnia, quando io e Susy decidiamo di organizzare un H&F a Cima Avostanis.
Due neofite del volo sole solette? No dai, vediamo se qualcuno vuole aggregarsi a noi, faranno di sicuro la fila.
E fu così, che alle 8.30, al ritrovo in piscina a Tolmezzo c’eravamo solo io….e la Susy! Dopo aver chiesto tutte le info e i consigli del caso ai nostri mentori del volo di fiducia, decidiamo di partire. Prima tappa nell’atterraggio a Cleulis, dove sistemiamo la manichetta con il solito dubbio se mai l’avremmo vista🤣. E sopra alla creta di Timau notiamo un cumuletto, che la nostra immaginazione vede a forma di cuore. Sicuramente un buon segno!
Con noi si aggrega poi un mio amico/collega Ale, che ci fa compagnia nella camminata e il recupero macchina.
Lasciamo l’auto in malga Promosio (da Paluzza si sale lungo la SS52 bis in direzione del Passo di Monte Croce Carnico). Giunti a Cleulis si seguono le non molto visibili indicazioni per “foresta di pramosio” sulla dx. Una lunga e comoda strada inizialmente asfaltata e poi sterrata permette il raggiungimento della malga).
Siamo solo noi, la giornata è tersa e un Nord deciso ci fa compagnia fino agli ultimi tornanti prima di raggiungere il lago.
Qui è di dovere una pausa, qualcosa da sgranocchiare e qualche scatto (l’ambiente è meraviglioso, una vera perla della Carnia).
Appena al di sopra, tanti prati, tutti decollabili a Est, Sud e Ovest, ma decidiamo comunque di raggiungere la croce di vetta.
Il cielo si sta chiudendo e velocemente disponiamo le vele nell’ampio decollo pochi metri sotto la cima.
Un leggero Sud-Est, un respiro profondo, 4 passi e via in volo.
La vista è meravigliosa, passare sopra il lago in volo è davvero emozionante. Non riusciamo ad alzarci molto, tranne qualche bolla iniziale, per cui l’idea che avevamo inizialmente di raggiungere la Creta di Timau vicina, l’abbiamo lasciata per la prossima volta.
Una lunga planata verso Cleulis per arrivare in atterraggio (procedendo da Tolmezzo verso Cleulis, poco prima dell’abitato, a sinistra di un lungo rettilineo, c’è un prato enorme) ci permette di ammirare lo splendido paesaggio.
Concluso con un bell’atterraggio..
E anche buonissimo, grazie alla mitica Vale che ci aspettava con birra fresca, Pan e salamp.
Un abbraccio e un sorriso enorme nel volto di entrambe testimoniano la felicità nell’aver compiuto quello che per noi è stato uno fra i primi dei tanti H&F che faremo…ma oggi tutto al femminile e per questo, ancora più emozionante.
Dalle Pink pilots montanus è tutto. Alla prossima avventura 🤟
Hike & FLy Cima Avostanis
Difficoltà decollo H&FPossibili decolliLa cima Avostanis e i suoi fianchi si presentano erbosi e adatti a facili decolli con vento proveniente da varie direzioni (W, SW, S, SE, E).
Possibili atterraggiCi sono alcuni prati atterrabili in valle, tra Cleulis e Paluzza; noi abbiamo scelto un enorme prato a fianco alla strada principale, facilmente individuabile uscendo dall’abitato di Paluzza verso nord, sulla sinistra.
ParcheggioSi può lasciare un’auto, per recuperarla in un secondo momento, in Malga Promosio.
Quota minima: 1540mt
Quota massima: 2150mtDa Casera Pramosio, fino al lago di Avostanis si procede sulla carrareccia che collega i due punti; in seguito, seguendo il sentiero 402a, si arriva nella prossimità della cima.
Coordinate decollo: 46.6020, 13.0209
Coordinate atterraggio: 46.5498, 13.0128A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!
ma bravissime! spero proprio di riuscire a venire in Carnia prima o poi x un bell’H&F……e x diluire di azzurro la quota rosa, ciao e buoni voli!