Monte Cavallo di Pontebba – Creta di Pricot

Il Cavallo di Pontebba è un monte alto 2239 metri, e la sua forma si estende da nord-ovest verso sud-est, dividendo la val del torrente Pontebbana dagli altipiani del comprensorio sciistico di Passa Pramollo. E’ una cima molto ampia ed erbosa, che permette un facile decollo in parapendio qual’ora il vento provenga da sud / sud-ovest. Se il vento invece proviene da nord succede l’esatto contrario, in quanto il prato sommitale termina con un salto nel vuoto di qualche centinaia di metri, rendendo quasi impossibile il decollo; è quasi come sporgersi dal tetto di un palazzo.

Nel caso di domenica 4 novembre, le previsioni meteo ed aerologiche sono ideali per pensare di fare un volo proprio da li, ed ecco che John organizza l’evento e manda l’invito a tutto il gruppo di amici “cammina-volatori”. Leggo il messaggio e l’idea mi piace parecchio!

Ricordo subito di esserci già salito in una calda giornata estiva di parecchi anni fa, in compagnia di mio zio, facendo il giro che dalla baita Winkel sale in sella Pridola e prosegue lungo la cresta fino alla cima, per poi scendere dalla via ferrata Contin e risalire alla Torre Clampil, poi verso Cima Madrizze e giù di nuovo alla baita Winkel ed alla caserma della finanza dismessa dove termina il giro. Ricordo di esserci salito anche d’inverno con sci e pelli di foca, dalle piste di sci di Pramollo fino al bivacco Lomasti, per poi proseguire lungo la via normale.

Quindi, sul monte Cavallo  ci ho camminato, sciato, rimane solo da volarci sopra !

Sulla lista dei partecipanti ci sono John+passeggero e Axel, mi aggiungo immediatamente, e subito dopo anche Giova, Loris, Doris, Edwin, Fabiano, Paolo e Patty…….( Baki e Greta sono indecisi, e decideranno di non venire per stare a casa a battere la fiacca 🙂 🙂 , ma per questa volta saranno perdonati… ).

Il ritrovo e’ alle 8:30 in un bar in centro a Pontebba, dopo una velocissima colazione ci dirigiamo subito verso Studena Bassa, al parcheggio a quota 680 metri dove inizierà la nostra camminata. Si parte superando un ponte che attraversa il torrente Pontebbana e poi lungo i tornanti di una ripida pista forestale che risale a fianco del rio Pricot, ed in circa un’ora e mezza di cammino, si arriva a dei pascoli e delle baite a quota 1150 metri. Il posto e davvero bello e ci fermiamo a scattare delle foto ed a mangiare un boccone.

Le condizioni meteo non sono delle migliori, c’è uno strato di nebbia che ci impedisce di vedere la nostra meta e tutte le cime che ci circondano, ma noi non molliamo, ottimisti che il bel tempo sarà dalla nostra parte, continuiamo a camminare verso la nostra meta.

Saliamo ancora per un sentiero che con andamento a zig-zag conduce nei pressi di un vecchio forte abbandonato, in Sella della Pridola a 1650 metri, posta tra il M.Pricot e il Malvuerich alto. Inizia a farsi sentire la stanchezza e decidiamo di fare un’altra pausa per recuperare le energie ed aspettare tutti i compagni ed ammirare l’incanto dei colori autunnali. Ora, Paolo e Patty, dopo aver deciso di rientrare per un altro sentiero, ci lasciano e proseguono per la discesa che attraversa il fianco sud del monte Malvuerich, lungo un sentiero scavato nella roccia dagli alpini,durante la prima guerra mondiale…

Noi ci rincamminiamo di nuovo in direzione nord-ovest, percorrendo l’alta via CAI Pontebba. Ora si fa sentire il vento, e si fa sempre più intenso man mano che guadagniamo quota, ma nel frattempo, il “tappo” di nebbia che ricopriva il fondovalle è completamente sparito, rallegrando tutti quanti !

Ad una quota di 1900 metri, il vento è abbastanza forte da fare decidere a John di fermarsi per decollare da un ripido prato. La scelta è dovuta al fatto che secondo lui in cima avrebbe soffiato un po’ troppo il vento,rendendo pericoloso il decollo di un parapendio biposto. Si fermano con lui per aiutarlo a tenere stesa la vela, Axel, Giova e Fabiano. Io ,Loris, Doris ed Edwin proseguiamo ancora per vedere come sarebbe stata la situazione sulla cima, se saremo potuti decollare in sicurezza.

Camminiamo ancora 45 minuti fino a raggiungere i prati della cima Pricot, che é il punto esatto da dove decolleremo. John diceva che il vento sarebbe stato sicuramente più forte sulla cima, e fu proprio così, ma non estremamente forte da impedirci di provare. Mentre eravamo li ad osservare e capire i cicli migliori, vediamo una vela rossa che sbuca dalla nostra sinistra: sono John e Jacopo che sfruttando il vento sono riusciti a guadagnare quota e raggiungerci……ed ecco che arriva anche un’ altra vela: è Fabiano! Anche lui è riuscito a salire e sembra si stia divertendo come un matto!

I segnali sono buoni, ed in men che non si dica ci prepariamo con imbraghi e vele pronte a volare. Parte prima Loris, poi io, e di seguito Doris ed Edwin.

Tutto sto vento sostenuto, che ci ha reso perplessi sulla possibilità o meno di decollare,ora ci regala una condizione perfetta per volare, senza un minimo di turbolenza. Il paesaggio è meraviglioso! Davanti a noi, i raggi del sole illuminano il fondovalle impenetrabili  al mattino, dietro invece c’è ancora della copertura e si riescono a vedere soltanto le cime che emergono dal “mare di nebbia”.

Io inizio a sentire freddo e mi dirigo verso l’atterraggio, e dopo tre quarti d’ora di volo metto i piedi a terra. Subito dopo,uno ad uno, mi raggiungono tutti quanti. Tempo ti ripiegare le vele e metterle negli zaini, arriva il momento del brindisi; Loris stappa una bottiglia di vino e tutti assieme brindiamo alla bella giornata di cammino e volo. Non  bastasse ci fermiamo anche in quel di Resiutta a gustare un buon pollo allo spiedo, contornato da una ( o più ) birra artigianale………e sambuca, a fiumi!!!

(Download traccia GPX Creta di Pricot)

(Download traccia GPX finale)

Enrico

Hike and Fly M.Cavallo di Pontebba - Creta di Pricot

Difficoltà decollo H&F

Difficolta' 1
Legenda difficoltà »

Possibili decolli

dal versante meridionale del M:Cavallo e della Creta di Pricot

Possibili atterraggi

Studena bassa – Pontebba – San Leopoldo

Quota minima: 680mt
Quota massima: 2239mt

Coordinate decollo: 46.5525, 13.2406
Coordinate atterraggio: 46.5204, 13.2776

A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!

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