Jof di Dogna

“Paolo avrei una proposta per una bella camminata,su una montagna che per il volo è eccezionale!”

Chi mi fa questa proposta è Loris e ovviamente accetto con entusiasmo: “OK, prendo ferie e per me domani è ottimo. Fatta!”. Si ma poi mi rendo che mi manca una informazione….. “Dove è questa montagna?”

Ecco la sua risposta: “Si tratta dello Jôf di Dogna e ogni volta che ci passo in volo, vedo che ci sono, sulla cima, dei prati sicuramente decollabili e poi questa montagna tira sempre da matti e vorrei tanto dedicarle una giornata. Ci sarà un po’ da camminare, ma vediamo di chiedere al John quale può essere la via migliore. Ho un dubbio per il tratto iniziale, cioé fra il sentiero a sud e quello che sale per versante ovest del Clap Forat,  che dobbiamo salire prima di dare l’attacco finale alla cima dello Jôf di Dogna.”

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Il consiglio di John ė lapidario;: “Versante ovest perché quello sud é davvero troppo ripido.” In effetti il suo consiglio si è rivelato perfetto, ma ho il sospetto che tale valutazione fosse ispirata dalle mie potenzialità di camminatore (medio-basse) e non tanto da quelle di Loris (estreme). A volte meglio restare nel dubbio e non glielo ho mai chiesto!

Ci troviamo a Dogna per tentare di bere un caffè. Purtroppo l’unico bar oggi è chiuso, per cui via in atterraggio che si trova in un prato posto sulla sponda sinistra del fiume Fella, proprio in fianco alla strada che ci porterà all’attacco del sentiero CAI 602a. Il prato ė grande e non ci sono ostacoli particolari da evitare, inoltre a novembre l’aria non ci porrà i soliti problemi causati dal forte vento di valle. Meglio così.

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Ad un chilometro a nord dall’atterraggio, inizia il nostro sentiero che si rivela ben tenuto e interessante, soprattutto all’inizio. Qui troviamo delle belle abitazioni ed un vecchio mulino. Il percorso é abbastanza facile e in meno di due ore siamo alla sella che divide il Clap Forat dallo Jôf di Dogna. Proprio qui troviamo una dozzina di camosci che in un attimo fuggono lontano da noi.

Ok, ora non ci resta che l’ultimo tratto e secondo la mia valutazione, in 30 minuti, saremo in cima allo Jôf di Dogna. Errore! Il sentiero si fa subito molto ripido e, cosa peggiore, é invaso da una infinità di arbusti di pino mugo!

Camminare diventa davvero impegnativo e più si sale, peggiore é lo stato del sentiero. Dopo un po’ Loris mi propone uno scambio di zaini (il mio pesa almeno 5 kg più del suo). Colpito nell’orgoglio e a  malincuore, comunque accetto perché sono davvero stremato.

Coraggio, manca poco e finalmente sono terminati i pini mughi. Loris fa un paio di deviazioni nei prati vicini alla cima e finalmente riusciamo a raggiungere la vetta. Whow che spettacolo! La giornata é bellissima, il panorama emozionante e potenzialità per decollare ottime. Valutiamo quali siano i prati migliori e via!
Loris parte dalla ripida cima. Io decollo un po’ più in basso dove trovo un prato perfetto per stendere la vela e per la rincorsa. Intanto vedo Loris più alto del decollo di circa 200 metri. Aspetto la raffica di vento giusta e poi via…

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Le condizioni sono ottime, senza fatica si riesce a stare sopra il decollo. Dopo circa un’ora di volo, atterriamo senza problemi e decidiamo che ci meritiamo una buona birra sulla riva del Dogna. Che giornata e che spettacolo questa zona del Friuli!

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basecumulo

Hike & Fly Jôf di Dogna

Difficoltà decollo H&F

Difficolta' 2-
Legenda difficoltà »

Possibili decolli

Un bel prato sotto la cima, consente un perfetto e facile decollo.

Possibili atterraggi

Prato sulla sponda sinistra del fiume Fella a poche centinaia di metri a nord del paesino di Dogna. Molto grande e facile.

Parcheggio

All’inizio del sentiero o presso l’atterraggio.

Quota minima: 400mt
Quota massima: 1961mt

Dal paese di Dogna, percorrere verso nord la strada posta sulla riva sinistra del Fella per circa 1,3 km. Parcheggiare l’auto e prendere il sentiero 602a.
Dopo un’ora e mezza, a quota 1.480 presso la forcella Mincigos, si incrocia il sentiero 602 che in circa un’ora conduce alla vetta.
Sentiero tecnico nella parte finale a causa di una manutenzione assente (novembre 2015)

Cartografia: Tabacco 018 – ALPI CARNICHE ORIENTALI – CANAL DEL FERRO

Coordinate decollo: 46.4718, 13.3327
Coordinate atterraggio: 46.4531, 13.3143

A proposito delle informazioni tecniche di questo articolo.. leggi il disclaimer!

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